Dal 30 gennaio 2018 al 9 febbraio 2018 sarà possibile presentare la domanda per ottenere un voucher (contributo a fondo perduto) del valore di 10 mila euro, per interventi di digitalizzazione tra cui software, siti web ed e-commerce. L’agevolazione denominato “Voucher per la digitalizzazione delle PMI” è gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Vediamo nel dettaglio come funziona questa agevolazione.
Chi può richiedere il voucher
Il voucher può essere richiesto dalle micro, piccole e medie imprese di tutto il territorio nazionale.
Cosa finanzia
Il voucher può essere utilizzato per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che permettano di:
- migliorare l’efficienza aziendale;
- modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
- sviluppare soluzioni di e-commerce;
- fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
- realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.
Le spese devono essere sostenute successivamente all’assegnazione del Voucher, cioè successivo alla pubblicazione sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico dei voucher assegnati. Il progetto di digitalizzazione dovrà inoltre essere ultimato entro al massimo 6 mesi dall’assegnazione del voucher.
Come presentare la richiesta
Le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni sono contenute nel decreto direttoriale del 24 ottobre 2017. Il decreto ha in particolare stabilito che le domande potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018, ma già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda.
Per presentare la richiesta è necessario essere in possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese. Inoltre per la presentazione della domanda è necessaria la firma digitale.
In caso di risorse insufficienti il budget viene ripartito tra le imprese richiedenti
Entro circa un mese dalla chiusura dello sportello il Ministero emanerà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, per ciascuna regione, contenente il nominativo delle imprese e dell’importo di contributo prenotato.
Qualora l’ammontare totale dei Voucher concedibili sia maggiore all’ammontare delle risorse disponibili, pari a 100 milioni di euro, il Ministero procederà al riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da conferire a ciascuna azienda beneficiaria.
Tutte le imprese ammissibili al voucher, concorrono al riparto, non ci sono priorità in base all’ordine di presentazione della domanda, ne in base ad altri criteri.
E’ prevista una riserva pari al 5% delle risorse a favore delle imprese che hanno conseguito il rating di legalità.
Erogazione del contributo
L’impresa risultante intestataria del voucher ha 30 giorni di tempo dalla data di ultimazione delle spese per presentare la richiesta di erogazione, sempre tramite procedura informatica, allegando, tra altri documenti anche i titoli di spesa.
Nello specifico per richiedere l’erogazione del contributo sarà necessario presentare i seguenti documenti:
a) titoli di spesa (fatture/ricevute) riportanti la dicitura: «Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione del Voucher di cui al D.M. 23 settembre 2014». Per i progetti di spesa agevolati con le risorse di cui all’art. 2, comma 1, lettera a), del DD 24/10/2017 la predetta dicitura deve essere integrata con la seguente «Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020»;
b) estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alla realizzazione del progetto agevolato;
c) liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni e dei servizi acquisiti, predisposte sulla base dello schema di cui all’allegato n. 4, con l’indicazione per i servizi di consulenza e per quelli di formazione degli ambiti di attività di cui all’art. 2, comma 2, del DI 23/09/2014 a cui sono riferiti;
d) resoconto sulla realizzazione del progetto comprensivo del quadro riassuntivo dei costi sostenuti, redatto secondo lo schema di cui all’allegato n. 5;
e) coordinate bancarie del conto corrente dove viene richiesto il versamento dell’importo del Voucher.
A seguito dell’istruttoria della richiesta di erogazione presentata dall’azienda il Ministero dello Sviluppo Economico stabilisce con proprio provvedimento l’importo del Voucher da erogare tenendo conto dei titoli di spesa risultati agevolabili.
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