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Come promuovere efficacemente la tua attività su internet con un budget limitato

Le piccole imprese sono spesso a corto di budget per la loro attività di marketing. Tuttavia, grazie alle opportunità offerte dal mondo digitale, esistono molte opzioni per promuovere la propria attività online senza spendere troppo. In questo articolo, esploreremo alcune delle strategie di marketing online più efficaci per le piccole imprese con pochi euro da investire.

 

  1. Ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO): L’ottimizzazione dei motori di ricerca è uno dei pilastri del marketing digitale. L’obiettivo della SEO è quello di rendere il tuo sito web visibile ai motori di ricerca, in modo che i potenziali clienti possano trovare facilmente la tua attività quando cercano prodotti o servizi simili a quelli che offri. La chiave per una buona SEO sta nella creazione e pubblicazione sul tuo sito di contenuti di qualità e rilevanti per i tuoi clienti. Questo include l’identificazione delle parole chiave rilevanti per la tua attività e l’incorporazione di queste parole chiave in modo naturale nei tuoi contenuti. In questo modo, i motori di ricerca possono facilmente trovare e classificare il tuo sito web.
  2. Social media marketing: I social media sono un’ottima risorsa per promuovere la tua attività e interagire con i tuoi clienti. Creare una presenza su piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok e Twitter ti permette di pubblicare regolarmente contenuti interessanti come foto e video del tuo team e dei tuoi prodotti, e di interagire con clienti o aspiranti tali che seguono la tua pagina. È importante pubblicare contenuti di alta qualità e mantenere una regolare presenza sui social media per mantenere l’engagement dei tuoi seguaci e aumentare la visibilità della tua attività.
  3. Email marketing: L’email marketing è un modo diretto e a basso costo per raggiungere i tuoi clienti. Raccolti gli indirizzi email dei clienti che hanno già acquistato da te o che hanno espresso interesse per la tua attività, puoi inviare loro email regolari con promozioni, offerte speciali e altri contenuti rilevanti. È importante mantenere una lista di email di qualità e inviare solo contenuti pertinenti e di alta qualità ai tuoi clienti, al fine di evitare di essere segnalati come spam.
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Come aprire un e-commerce a norma di legge: i documenti necessari

Hai avuto un’idea di business e vuoi aprire un e-commerce? In semplici punti la guida completa sugli aspetti legali e gli adempimenti fiscali che devi sapere per avviare la tua attività di vendita su internet.

Il settore dell’e-commerce (commercio elettronico) registra da anni un trend in continua crescita trainato dalla semplicità con cui è possibile creare una piattaforma digitale per la vendita online.

Non stupisce che piccoli e grandi commercianti vogliano utilizzare questo canale di vendita in via alternativa o principale rispetto alla propria attività. In questa guida troverai le informazioni necessarie sulle tappe da seguire per aprire un e-commerce a norma di legge.

Gli obblighi informativi per l’e-commerce

Una piattaforma e-commerce deve rispettare alcuni adempimenti  diversi da quelli esistenti per la maggior parte dei siti internet. Nello specifico, un e-commerce deve presentare le seguenti informazioni sul sito web:

  • nome impresa/venditore
  • partita IVA (tassativamente in home-page)
  • numero di iscrizione al RAE (Repertorio Attività Economiche) o al registro delle imprese
  • sede legale
  • capitale sociale (se società)
  • dati di contatto del venditore
  • modi di pagamento accettati
  • le condizioni che si applicano agli acquisti sul sito (link ai termini e le condizioni dell’e-commerce)
  • l’informativa sulla privacy e sull’uso che verrà fatto dei dati dell’utente (link a privacy policy e cookie policy)

Queste informazioni sono necessarie per garantire la trasparenza dei servizi offerti agli utenti, ma anche per evitare gravi sanzioni e controversie legali.

In genere queste informazioni vengono indicate nel footer (o piè di pagina) del sito, in cui vengono inclusi i link ai documenti necessari per informare l’utente in modo completo per quanto riguarda le condizioni di acquisto e il trattamento dei dati.

I documenti necessari per un negozio online

Per aprire un e-commerce è necessario innanzitutto stabilire quali condizioni si applicheranno agli acquisti fatti dagli utenti. Queste informazioni necessarie devono essere pubblicate sul sito (termini e le condizioni generali di vendita dell’e-commerce) ed essere facilmente accessibili.

Il documento di termini e condizioni deve includere:

  • caratteristiche dei beni e servizi in vendita e i relativi prezzi (con indicazione di tasse o costi aggiuntivi)
  • modalità di pagamento, spedizione e consegna
  • informativa sul diritto di recesso e la sua applicazione
  • eventuali limitazioni di responsabilità e tutele varie (es. protezione della proprietà intellettuale, gestione degli abusi etc.)

Per tutelarsi, il venditore dovrà assicurarsi che l’utente abbia letto e accettato in modo esplicito queste condizioni prima di acquistare sulla piattaforma.

A questo documento va poi aggiunta la Privacy policy del sito web e la Cookie policy che sono i documenti che permettono all’utente di conoscere come saranno raccolti e usati i suoi dati personali e se saranno eventualmente comunicati a terze parti.

Gli adempimenti fiscali per un e-commerce

Nella maggior parte dei casi, l’attività di commercio elettronico si configura come attività di impresa, considerando la frequenza e il numero rilevante di transazioni svolte con un e-commerce.

In questo caso è necessario aprire la Partita IVA sia che si tratti di commercio elettronico indiretto (vendita di bene materiali con transazione telematica ma ricezione fisica della merce a domicilio) sia di commercio elettronico diretto (vendita di beni o servizi digitali con consegna telematica).

Gli altri adempimenti fiscali per un e-commerce sono l’apertura di un indirizzo P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) e la presentazione di una S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di inizio di Attività) con iscrizione presso una Camera di Commercio.

Nel primo periodo di vita dell’e-commerce è possibile comunque che l’attività possa rientrare nel così detto regime forfettario (ulteriori informazioni sui requisiti le trovate qui). Si tratta di un regime fiscale agevolato che consente l’esclusione dell’IVA, degli studi di settore e l’applicazione di aliquote fiscali vantaggiose.

Se l’attività dovesse crescere o richiedere mezzi e risorse sostanziali per operare, in genere si sceglie di costituire una società (in genere una società a responsabilità limitata o S.r.l.). Una società permette infatti di ridurre i rischi per l’imprenditore e di gestire in modo più completo la propria attività.

Ti consigliamo comunque di rivolgerti ad un commercialista per maggiori informazioni sulle comunicazioni necessarie nel tuo caso.

I nostri documenti per aprire un e-commerce

Con le nostre interviste guidate puoi personalizzare e scaricare subito tutti i documenti necessari per il tuo e-commerce semplicemente rispondendo a poche semplici domande guidate:

CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA ECOMMERCE
PRIVACY POLICY SITO WEB
COOKIE POLICY SITO WEB

Potrebbero servirti anche i seguenti contratti:

CONTRATTO DI SVILUPPO SITO WEB O APP
CONTRATTO DI VENDITA DOMINIO WEB
LICENZA DI SOFTWARE

 

fonte: lexdo.it