Hai avuto un’idea di business e vuoi aprire un e-commerce? In semplici punti la guida completa sugli aspetti legali e gli adempimenti fiscali che devi sapere per avviare la tua attività di vendita su internet.
Il settore dell’e-commerce (commercio elettronico) registra da anni un trend in continua crescita trainato dalla semplicità con cui è possibile creare una piattaforma digitale per la vendita online.
Non stupisce che piccoli e grandi commercianti vogliano utilizzare questo canale di vendita in via alternativa o principale rispetto alla propria attività. In questa guida troverai le informazioni necessarie sulle tappe da seguire per aprire un e-commerce a norma di legge.
Gli obblighi informativi per l’e-commerce
Una piattaforma e-commerce deve rispettare alcuni adempimenti diversi da quelli esistenti per la maggior parte dei siti internet. Nello specifico, un e-commerce deve presentare le seguenti informazioni sul sito web:
- nome impresa/venditore
- partita IVA (tassativamente in home-page)
- numero di iscrizione al RAE (Repertorio Attività Economiche) o al registro delle imprese
- sede legale
- capitale sociale (se società)
- dati di contatto del venditore
- modi di pagamento accettati
- le condizioni che si applicano agli acquisti sul sito (link ai termini e le condizioni dell’e-commerce)
- l’informativa sulla privacy e sull’uso che verrà fatto dei dati dell’utente (link a privacy policy e cookie policy)
Queste informazioni sono necessarie per garantire la trasparenza dei servizi offerti agli utenti, ma anche per evitare gravi sanzioni e controversie legali.
In genere queste informazioni vengono indicate nel footer (o piè di pagina) del sito, in cui vengono inclusi i link ai documenti necessari per informare l’utente in modo completo per quanto riguarda le condizioni di acquisto e il trattamento dei dati.
I documenti necessari per un negozio online
Per aprire un e-commerce è necessario innanzitutto stabilire quali condizioni si applicheranno agli acquisti fatti dagli utenti. Queste informazioni necessarie devono essere pubblicate sul sito (termini e le condizioni generali di vendita dell’e-commerce) ed essere facilmente accessibili.
Il documento di termini e condizioni deve includere:
- caratteristiche dei beni e servizi in vendita e i relativi prezzi (con indicazione di tasse o costi aggiuntivi)
- modalità di pagamento, spedizione e consegna
- informativa sul diritto di recesso e la sua applicazione
- eventuali limitazioni di responsabilità e tutele varie (es. protezione della proprietà intellettuale, gestione degli abusi etc.)
Per tutelarsi, il venditore dovrà assicurarsi che l’utente abbia letto e accettato in modo esplicito queste condizioni prima di acquistare sulla piattaforma.
A questo documento va poi aggiunta la Privacy policy del sito web e la Cookie policy che sono i documenti che permettono all’utente di conoscere come saranno raccolti e usati i suoi dati personali e se saranno eventualmente comunicati a terze parti.
Gli adempimenti fiscali per un e-commerce
Nella maggior parte dei casi, l’attività di commercio elettronico si configura come attività di impresa, considerando la frequenza e il numero rilevante di transazioni svolte con un e-commerce.
In questo caso è necessario aprire la Partita IVA sia che si tratti di commercio elettronico indiretto (vendita di bene materiali con transazione telematica ma ricezione fisica della merce a domicilio) sia di commercio elettronico diretto (vendita di beni o servizi digitali con consegna telematica).
Gli altri adempimenti fiscali per un e-commerce sono l’apertura di un indirizzo P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) e la presentazione di una S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di inizio di Attività) con iscrizione presso una Camera di Commercio.
Nel primo periodo di vita dell’e-commerce è possibile comunque che l’attività possa rientrare nel così detto regime forfettario (ulteriori informazioni sui requisiti le trovate qui). Si tratta di un regime fiscale agevolato che consente l’esclusione dell’IVA, degli studi di settore e l’applicazione di aliquote fiscali vantaggiose.
Se l’attività dovesse crescere o richiedere mezzi e risorse sostanziali per operare, in genere si sceglie di costituire una società (in genere una società a responsabilità limitata o S.r.l.). Una società permette infatti di ridurre i rischi per l’imprenditore e di gestire in modo più completo la propria attività.
Ti consigliamo comunque di rivolgerti ad un commercialista per maggiori informazioni sulle comunicazioni necessarie nel tuo caso.
I nostri documenti per aprire un e-commerce
Con le nostre interviste guidate puoi personalizzare e scaricare subito tutti i documenti necessari per il tuo e-commerce semplicemente rispondendo a poche semplici domande guidate:
CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA ECOMMERCE
PRIVACY POLICY SITO WEB
COOKIE POLICY SITO WEB
Potrebbero servirti anche i seguenti contratti:
CONTRATTO DI SVILUPPO SITO WEB O APP
CONTRATTO DI VENDITA DOMINIO WEB
LICENZA DI SOFTWARE
fonte: lexdo.it